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Non guarda pi contempla nello spazio

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Il volto che non raggiungo me lo dice- la femmina

del profondo, con una lingua sua,

vede le cose parlare,

come appena presente, una famiglia

che sopporta l’essenziale con coraggio

:la contemplazione senza polmoni fissi,

respirando lo spazio, prima, poi l’aria,

e le cose che lo abitano- cercando un punto

sulla fronte, con l’anulare della mano destra

lo cerca, chiudendo gli occhi, senza significato,

con una dolcezza vista soltanto nelle foglie

quando si sdraiano  negli animali, a terra, poi

 

non guarda più . contempla nello spazio

una sfera di  8 ettari di medica, infinita

in sé presente nel suo vuoto, danza

e danzatori  insieme, noi superando_

_ci siamo bagnati  senza separazione

senz’acqua  lavati via le croste con la luce

in ginocchio, pianopiano, celebrando il dono

impossibile da nominare, così sottile

che perdi la strada con le parole. Come valli

vuote nel movimento come tronchi

sinceri,  come acqua torbida che sedimenta

andando alla quiete, alla sorgente colma

della voce che vede le cose parlare

quando ancora non sono presenti

 

lì, dove abbiamo seminato la placenta,

quando la neve è all’appuntamento,

si addormenta la foresta con le mani

a quattro zampe:  c’è un piccolo paese

tra le nostre dita, coi lumini sopra i piedi

vicini si vedono in lontananza, si fanno visita

nel sogno, e nel cuore della bocca

nasce il nome, gemendo, dalla fronte,

           ti goccia  negli occhi

 

    così ti scrivo, senza guardare,

 nello spazio puro, che danza immobile 

                        l'amore

 

 

 Guglielmo Peralta - 15/06/2014 19:17:00 [ leggi altri commenti di Guglielmo Peralta » ]

In verità, non guardare è contemplare; è ’vedere’ oltre lo spazio, al di qua dello spazio, "nello spazio puro", dove il sogno apre la vista alla danza lasciando che siano le parole sognate a fare da specchio alle cose anticipandone la presenza.

Un carissimo saluto "animA iNrimA" e buena vista, siempre!

 Lorenzo Mullon - 14/06/2014 23:07:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]

identifichiamoci con tutto e facciamoci parlare dalle cose

 Ferdinando Battaglia - 14/06/2014 21:57:00 [ leggi altri commenti di Ferdinando Battaglia » ]

C’è un matrimonio tra la carne e l’amore e c’è il viaggio attorno al cuore, dall’amore alla carne; e c’è l’impossibile temporale nell’amore.

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